giovedì 11 ottobre 2012

Khiva, Uzbekistan

Minareto Kalta Minor, Khiva

La città di Khiva, in Uzbekistan, si trovava sull'antica via della seta, anche se oggi nei dintorni si coltiva soprattutto il cotone.
Il bellissimo centro antico, Itchan Kala, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Minareto Islom Hoja, Khiva
Le decorazioni di alcune costruzioni sono un invito a copiarne i disegni per nuovi tessuti. I colori, soprattutto al tramonto, quando la città è silenziosa e splendente, sono una incantevole armonia di bianco, blu, turchese, mischiati al colore caldo dei mattoni.

Le persone sono sorridenti e disponibili. Questa bellissima ragazza stava lavorando ad un paio di babbucce fatte a maglia quando le ho chiesto di poterle fare una foto: lei si è sistemata i capelli e lo scialle per essere ancora più carina.
Le babbucce si intravedono soltanto, ma le stava lavorando in lana con 5 ferri, alternando i punti in bianco e in blu per ottenere un disegno tradizionale che ricopre tutta la scarpetta.

In una stradina secondaria, una signora stava aprendo delle grosse balle di cotone. In questo periodo è in pieno svolgimento la raccolta del cotone: in tutto l'Uzbekistan campi immensi sono coperti di fiocchi bianchi e popolati di persone che raccolgono i batuffoli ad uno ad uno: un monito a ricordarmi di quanto lavoro c'è dietro agli indumenti che indosso ogni giorno..

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I visited the old town of Khiva, in Uzbekistan. Khiva was situated on the ancient Silk Road and is in the Unesco World Heritage list.
Khiva is wonderful, and the inhabitants are very friendly and industrious.
The maiolica decorations look like handwoven designs and are very inspiring!

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